Marco Bellochhio aveva 25 anni nel 1965 quando girò I pugni in tasca e più o meno la stessa età avevano i suoi principali collaboratori e i suoi protagonisti. Nel 1968 alcuni lo interpretarono come "il film manifesto della rivoluzione". Antonio Costa ne propone una lettura approfondita, una descrizione analitica delle scene salienti, un esame della sceneggiatura e un'analisi di personaggi, ambientazione, drammaturgia.