Il volume, grazie a una serie di interviste tenute da Federico Fellini tra la fine del 1992 e il giugno del 1993, offre un punto di vista unico sull'esperienza artistica del grande regista: i capricci e le eccentricità di attori e attrici; il particolare rapporto con i produttori sempre in tensione tra spirito pratico di sopravvivenza e integrità della propria prospettiva creativa; l'analisi dell'arte della regia. Sono solo alcuni dei temi esaminati in prima persona da questo indiscusso genio del cinema del ventesimo secolo, lungo una conversazione che oscilla sempre - come nei film di Fellini - tra arguta ironia e moto nostalgico.