John Belushi (1949/1982) "I miei personaggi dicono che va bene essere incasinati. La gente non deve necessariamente essere perfetta. Non deve essere intelligentissima. Non deve seguire le regole. Può divertirsi. La maggior parte dei film di oggi fa sentire la gente inadeguata. Io no". John Belushi attraverso il ballo, la fuga, la celebrazione del disordine e del caos, ha messo a soqquadro il cinema e lo show business, ponendo al primo posto elementi come piacere, divertimento, gioia dei sensi... Con una comicità irresistibile e distruttrice in teatro, al cinema, e anche attraverso la musica. Questo libro propone un'analisi storico-critica, superando il biografismo scandalistico che ha caratterizzato la pubblicistica, andando oltre la sua drammatica scomparsa ed occupandosi, invece, di ciò che ha realizzato e significato in vita. Il volume è la riedizione della prima edizione, del novembre 1996.