Prima di essere uno dei grandi film della maturità di Chaplin, "Limelight" (Luci della ribalta, 1952) nasce in forma di romanzo: un romanzo breve scritto nel 1948, intitolato "Footlights", custodito dagli Archivi Chaplin e rimasto inedito per oltre sessant'anni. Ambientata nella Londra del 1914, profondamente calata in un mondo perduto di memorie personali, questa prova letteraria è un caso unico nella carriera di Chaplin e risplende per la vividezza dello stile, l'equilibrio narrativo, la libertà con cui si muove tra la vivacità colloquiale (che confluirà inalterata nel film) e il respiro dickensiano di descrizioni e caratteri. David Robinson, biografo e più eminente studioso chapliniano, conduce il lettore alla piena comprensione di questo tesoro d'archivio, "storia di una ballerina e di un clown" che affonda le radici in un lontano, breve ma decisivo incontro nel 1916 tra Chaplin e Nijinsky. "Il mondo di Limelight" è il racconto del making del film e insieme una emozionante ricostruzione della Londra anni Dieci: prendono vita nelle sue pagine le strade e i teatri di Soho, gli impresari e gli spettacoli d'arte varia, il music-hall, i palcoscenici e il variopinto pubblico dell'Empire e dell' Alhambra, i balletti di Leicester Square... Il libro è illustrato da documenti e fotografie inedite e da rarissime testimonianze iconografiche di Londra così com'era negli anni della formazione chapliniana.