Il Premio Bresson è assegnato, in occasione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, da Fondazione Ente dello Spettacolo e «Rivista del Cinematografo» sentito il parere del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede e del Dicastero per la Cultura e l'Educazione. Viene conferito ai registi che abbiano dato «una testimonianza del difficile cammino alla ricerca del significato spirituale della vita». Il cinema come luogo di interrogazione sull'umano, il cinema come linguaggio che affronta o suscita interrogativi spirituali: è questa la prospettiva di fondo del libro, dedicato alla storia del premio e "fatta" ripercorrendo le filmografie dei premiati, i loro interessi, stile, poetica, la loro capacità di misurarsi con domande esistenziali decisive, e indagando quali valori nutrano la loro visione del mondo. Di alcuni cineasti, si mettono in luce le possibili affinità e intrecci con l'opera di Robert Bresson, o la loro autonomia creativa e il rigore dello sguardo, di cui l'opera del regista francese resta l'esempio più alto nella storia del cinema.