La rivoluzionaria ricerca sulla sessualità umana intrapresa da Alfred Kinsey tra gli anni Quaranta e Cinquanta dette il via a uno dei dibattiti culturali più accesi del XX secolo. Kinsey intervistò migliaia di uomini e di donne sugli aspetti più intimi delle loro esistenze, e quando rivelò i sorprendenti risultati dei suoi studi a un pubblico di lettori affascinato e avido di conoscenza, ne sconvolse d'un colpo le credenze sessuali più radicate, e con esse quelle di tutta l'America. Il libro si snoda, dunque, lungo questo doppio versante: da un lato la ricostruzione oggettiva della straordinaria avventura di Kinsey, dall'altro la sua reinterpretazione cinematografica realizzata dal sceneggiatore e regista Bill Condon.