Ironica, sfacciata, estremamente sincera e, a tratti, commovente. Nella sua prima autobiografia, la "Duchessa dell'hard" racconta la sua vita artistica e personale, dal rapporto con i genitori e con la sorella all'incontro con Moana Pozzi, la verità sulla sua scomparsa e l'apparizione del "papa buono", i film per adulti, il calendario, la tv per famiglie.