C'è un'immagine del cinema di Jean Vigo (1905-1934) entrata nella memoria condivisa dei nostri anni. Un giovane uomo si tuffa da un barcone nella Senna e nuota sott'acqua, a occhi spalancati, come se nell'acqua cercasse il suo amore. Il film è "L'Atalante" e l'immagine ci introduce a "Fuori orario", palinsesto televisivo di visioni cinefile e notturne. Questa edizione Blu-ray/Dvd è l'invito a risalire, seguendo la corrente emotiva che quell'immagine innesca, tutto il cinema di Vigo: un cinema che oggi più che mai ci parla con il linguaggio di una concreta e sovversiva poesia. I quattro film di Vigo vengono presentati nei nuovi restauri curati nel 2017. "L'Atalante" (1934, 89'), ultimo film e unico lungometraggio, due giovani sposi e il loro contrastato desiderio mentre una chiatta scivola sul fiume, film immortale sull'amour fou o sulla "liquida impossibilità dell'amore" (Enrico Ghezzi), uscito postumo, più volte manipolato, restituito da questo restauro alla sua purezza originaria. "La natation par Jean Taris, champion de France" (1931, 9), apoteosi di fotogenia acquatica e delle possibilità quasi infinite della macchina da presa. "Zéro de conduite (1933, 44'), l'insurrezione all'interno di un collegio maschile: tra battaglie di cuscini spiumati e vendette su maestri-aguzzini, un racconto ludico e feroce, il primo, più grande, più censurato film sull'infanzia come forza creativa e ribelle. "A propos de Nice" (1930, 25'), ritratto di città febbrile e beffardo, la verità documentaria squarciata da lampi surrealisti, "ultimi sussulti di una civiltà che si lascia andare, fino a darvi la nausea e a rendervi complici di una soluzione rivoluzionaria".