Il testo si rivolge a tre tipi di lettori. Innanzitutto, a quanti sono interessati alla geofilosofia, che potranno approfondire temi legati al paesaggio e ai territori. In secondo luogo, agli studiosi di Nietzsche, che potranno leggere originali contributi sul suo rapporto con i monti (C. Resta), il mare (S. Gorgone), il lago (S. Venezia), Torino (A. Caputo), l'animalità (L. Romano). Ma questi ultimi saggi appartengono già alla Sezione "tra" Nietzsche e Bressane, lavorando anche sui film che il regista ha dedicato al filosofo tedesco. La parte centrale del libro è quella indubbiamente più preziosa: presenta inediti materiali di Bressane sia sul paesaggio sia su Nietzsche, oltre agli interventi del programmatore cinematografico R. Turigliatto e della filosofa e collaboratrice del regista Rosa Dias. L'ultima parte presenta traduzioni inedite da AB-Cena di Bressane, a cura di Michele Sardone, e una lettura deleuziana del regista, a cura di G.B. Adesso.