Ha rivoluzionato la comicità nazionale con "l'inno alla fica" in tv e al cinema: "Ma cosa c'avete voi donne che attira così l'omo?!... Cosa c'avete in quella zona là, me lo devi dire. Giusto per sapere, che c'hai... l'autostrada Firenze mare, la galleria del Monte Bianco... Mi piace, ma mi piace proprio parecchio... poi ce l'hai in un punto così difficile... Ma chi te l'ha data, quella cosa là?... Se ce l'avessi io una cosa così... Se ce l'avessi io... Io pensavo di essere il più bello che la natura poteva fare, e mi vedo quella cosa, mi manca proprio tutto. Senza quella cosa là... Perché non me la presti?...". Poi ha vinto l'Oscar col film La vita è bella, ed è ormai diventato una specie di monumento nazionale. È il giullare, satiro, attore e regista toscano Roberto Benigni, qui raccontato a partire dai lontani esordi come "Cioni Mario di Gaspare fu Giulia", fino alla sua consacrazione di cantore della Costituzione della Repubblica Italiana e dei Dieci comandamenti.