L'assetto produttivo del cinema italiano risente di una mutata sensibilità del legislatore e delle istituzioni che sempre più, nell'erogare finanziamenti pubblici, guardano allo sviluppo economico del settore cinematografico e audiovisivo e sempre meno sono interessati ai presupposti ideologici che giustificano tale erogazione. Basato sull'analisi strutturale, morfologica e semantica di un campione rappresentativo di pellicole che hanno goduto del finanziamento, il libro fa il punto sull'assistenza pubblica al nostro cinema descrivendone meccanismi di finanziamento e ricadute economiche e culturali.