Regista, sceneggiatore, montatore e perfino attore, George A. Romero ha dedicato l'intera vita al cinema. Con film seminali come "La notte dei morti viventi", "Zombi" e "Diary of the Dead" ha fissato i canoni di un tipo specifico di horror - lo zombie movie - che costantemente si rilancia in sempre nuove produzioni dell'industria culturale. Non solo in termini di titoli per il grande schermo, ma anche in forma di fumetti, videogiochi, serie Tv e varie altre espressioni della cultura pop postmoderna: da "Les Revenants" a "The Walking Dead", gli assunti teorici presupposti dalle pellicole di Romero, oggetto di culto per generazioni vecchie e nuove, continuano a stimolare rappresentazioni distorte e al contempo realistiche del mondo che ci circonda. Questa monografia comprende i saggi di penne del calibro di Mauro Gervasini, Roy Menarini, Filippo Mazzarella e Giona A. Nazzaro - letture trasversali e interdisciplinari dell'opera del visionario regista newyorkese e nasce in occasione della retrospettiva con cui il Lucca Film Festival 2016 omaggia Romero, che sarà in Italia a inizio aprile per presentarla insieme al curatore Claudio Bartolini.