Campo de' Fiori, Trastevere, Casal Bertone, il Palazzo detto "Boomerang" e quello dei "due Cervi", l'istituto di San Michele, senza dimenticare il ristorante Meo Patacca e molto altro. Sono numerosi i luoghi che, in città, conservano segno e memoria di Anna Magnani. A cinquant'anni dalla morte dell'attrice, un viaggio alla scoperta di piazze, strade, edifici, scorci dell'Urbe che l'hanno vista protagonista, tra pubblico e privato, finzione e realtà. Così, dunque, i luoghi nei quali ha vissuto la sua quotidianità, quelli che amava frequentare e quelli scelti come set per vari film, che ha reso iconici con la sua interpretazione, trasformandoli poi perfino in scenari e simboli di romanità. Indirizzo dopo indirizzo, ripercorrendo vita e successi di Anna Magnani, a comporsi è anche un interessante ritratto di Roma e delle sue trasformazioni nel tempo, tra spazi del vissuto e orizzonti di un preciso immaginario, poi entrato nel patrimonio comune della città. Accanto ai luoghi della sua vita e del suo cinema, i molti dove è stata omaggiata la sua memoria, con interventi di street art e non solo. Uno e più percorsi per andare alla scoperta o riscoperta di Anna Magnani e della "sua" Roma.