In questo saggio l'autore, prendendo lo spunto da una serie di incontri autobiografici con alcune cose materiali del quotidiano, guida il lettore non specialista, attraverso una serie di osservazioni e riflessioni su di esse, nella scoperta di tante proprietà che esse nascondono, spesso insospettabili, al di là delle apparenze. Con un linguaggio piano, coinvolgente, semplice ma rigoroso, si sviluppano una serie di racconti sull'acqua, il vetro, il vino, il ferro, e varie altre "cose", su come queste si ricavano, su come si impiegano e sull'impatto che questo uso può avere sul nostro ambiente: cose comuni che nascondono aspetti particolari, talvolta inaspettati e curiosità se osservate attraverso la "lente del chimico". Non c'è dubbio che la conoscenza di quello che sta "dietro" alle cose ne aumenta la capacità di apprezzarle e, in alcuni casi, rinforza il piacere di conoscerle e gustarle... Formule di composti e reazioni vengono riportate solo in alcune note per chi volesse approfondire l'approccio con un contatto più diretto con il particolare linguaggio della chimica.