Il volume raccoglie una selezione di fotografie scattate da Roberto Polillo (Milano, 1946) durante sette diversi viaggi compiuti in Marocco tra la fine del 2005 e il 2018. Opere di grande suggestione, che rappresentano un importante traguardo nel percorso di ricerca del fotografo: Polillo infatti ha messo a punto negli anni una particolare tecnica che porta l'immagine ad avere un effetto mosso - come fosse il riflesso di una percezione alterata - dagli esiti impressionisti. Grazie a questo linguaggio fortemente caratterizzato, Polillo - fotografo viaggiatore come lui stesso si definisce, e nome noto nel mondo del jazz - attinge al fascino tramandato dall'Orientalismo e lo supera, consegnandoci un racconto dei luoghi visitati che, lontano dagli stereotipi dell'immaginario comune, ne immortala il genius loci, cogliendo in uno scatto lo spirito che sta dietro a ciò che si vede. Testi di Francesco Paolo Campione, Roberto Polillo, Moira Luraschi, Imogen Heitmann.