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| 24/05/2024
Sulla stupidità

L'intelligenza e soprattutto il suo contrario nel nuovo saggio di Armando Massarenti. Noi lo intervistiamo su #PDESOcialClub


Ci sono titoli che inducono subito alla curiosità, che spingono irresistibilmente alla lettura. Per quel che ci riguarda così è successo con il nuovo libro di Armando Massarenti: Come siamo diventati stupidi. Una immodesta proposta per tornare intelligenti, da poco uscito per Guerini e Associati. Sicché il libro lo abbiamo letto, ci abbiamo pensato, ci abbiamo anche un po' litigato, come si conviene ai libri intelligenti, e abbiamo invitato l'autore a discuterne in una delle nostre dirette di #PDESocialClub. Appuntamento quindi alle 18.00 di giovedì 30 maggio sulle pagine Facebook di PDE, di Guerini e Associati e di tutte le librerie che vorranno condividere o streaming.
La prima persona plurale del titolo è d'obbligo. Come ben spiega Massarenti, affiancato e sostenuto da ampia messe di citazioni dal meglio del pensiero critico contemporaneo e non, tra filosofia, neuroscienze, psicologia, stupidi siamo tutti in momenti diversi della nostra vita, se non della nostra giornata. Stupidi siamo stati tutti lungo tutto il corso della nostra millenaria storia. A volte semplicemente diventiamo ancora più stupidi, magari grazie a quei meravigliosi supporti tecnologici che ospiteranno questa stessa nostra conversazione. Internet, il WEB, i Social Network sono potenti diffusori e amplificatori di idee e notizie, figurarsi la loro devastante potenza quando applicati alla produzione di stupidità.


Interrogarsi sulla stupidità significa interrogarsi sull'intelligenza, concetto evidente a tutti ma sfuggente quando ci si applichi a definirlo e imbarazzante per la nostra brava falsa coscienza progressista quando si insista a misurarlo. Quante polemiche sul Q.I., tutte riferite dall'autore in uno dei capitoli iniziali.
E allora, la stupidità coincide con l'ignoranza? Ovviamente no, il mondo è pieno di stupidi colti e ignoranti intelligenti. La stupidità è l'assenza di intelligenza? Parrebbe un'ipotesi già più plausibile, non fosse che lo stesso Massarenti inanella numerosi casi che dimostrano il contrario: si può essere intelligenti e fare o pensare e dire cose stupidissime. La stupidità ha più spesso a che fare con bias cognitivi, ossia quei meccanismi mentali che fanno optare per la soluzione più rapida ed ?economica?, ha a che fare con il prevalere del pensiero intuitivo, tanto per rimanere ai danni della velocità, rispetto a quello riflessivo e lento, ha a che fare infine con il pregiudizio, con l'ideologia, inarrestabile macchina da stupidità.
Per l'autore e per molti degli autori da lui citati, la soluzione alla stupidità, perlomeno all'eccesso di stupidità, visto che probabilmente un minimo tasso di stupidità ci tocca ?per natura?, sta in un consapevole ritorno allo spirito dell'Illuminismo, nello sviluppo del pensiero critico, in un'attitudine scettica e ironica. Perché, come diceva il grande Bertrand Russell, «non morirei mai per le mie idee, potrei avere torto».

Parleremo di tutto questo con l’autore in streaming sulla pagina Facebook di PDE, di Guerini e Associati e delle tante librerie indipendenti di #PDESocialClub che condivideranno l'evento. L'incontro si potrà seguire anche sulla homepage del nostro sito, sul nostro canale YouTube e su LinkedIn.

Redazione INDIE