Pensare alla lettura come una pratica sociale può risultare un compito tutt'altro che semplice; la lettura è da sempre considerata un momento introspettivo, solitario, un ritaglio di spazio che ci si prende per stare da soli con se stessi, rilassandosi nella verde brughiera del Derbyshire con Jane Eyre, tremando di terrore nelle tenebrose ambientazioni di Edgar Allan Poe o ancora passeggiando tra le strade di Parigi con Julien Green.
Nonostante nell'immaginario comune l'azione intrinseca della lettura sia puramente individuale e solitaria, la storia ci dimostra che questa credenza non sia del tutto veritiera. Alle origini, quando la scrittura non era ancora una pratica convenzionale, le storie venivano raccontate intorno al fuoco ed erano tramandate in forma orale di focolare in focolare, trasformandosi nei miti e nelle leggende che hanno influenzato la nostra cultura fino ai giorni nostri.
Nonostante l'immaginario comune, quindi, la lettura in solitaria diventa un'abitudine solo dopo la massificazione del mercato librario, portando così alla pratica del selfish reading o lettura solitaria. Al contrario, la nostra società si sta muovendo sempre più verso una cultura che vuole condividere tutto, dal luogo in cui ci troviamo in un certo momento al libro che stiamo leggendo. Proprio da questo momento nasce il fenomeno del social reading (o lettura sociale) che altro non è che la naturale estensione del tipo di lettura collettiva che da sempre caratterizza la storia dell'uomo.
Insomma, la lettura in gruppo è insita nel nostro DNA, i gruppi di lettura sono sempre esistiti e noi siamo qui proprio per questo: censirli tutti.
Proprio con questo obiettivo in mente abbiamo deciso di avviare il più completo censimento italiano dei Book Club esistenti e proprio qui entrate in gioco voi: vi lasciamo QUI il sondaggio, vi chiediamo di compilarlo segnalando i Book Club che seguite o quelli che conducete voi stessi e di condividerlo con più persone possibile.
Ma stay tuned: vi riveleremo i risultati fra pochissimo!
