?Dura è la mia lotta e torno / con gli occhi stanchi, / a volte, d'aver visto / la terra che non cambia, / ma entrando il tuo sorriso / sale al cielo cercandomi / ed apre per me tutte / le porte della vita?. Scriveva Pablo Neruda, in esilio forzato dal Cile, intrecciando l'amore per Matilde Urrutia, cantante e scrittrice connazionale, e il dolore per l'ennesima delusione politica dopo la svolta repressiva di Gabriel González Videla, che dopo essere stato eletto presidente, aveva dichiarato fuori legge il Partito Comunista di cui era senatore Neruda.
La poesia, contenuta nella raccolta I versi del Capitano, edita da Passigli, rappresenta uno dei componimenti più celebri dell'autore cileno, premio Nobel per la letteratura nel 1971, e mette insieme le due forze trainanti della poetica di Neruda, l'amore e l'impegno politico e sociale. Come scrive nella prefazione della raccolta Giuseppe Bellini, siamo davanti «al miglior Neruda, il più delicato e il più irruente, il più dolce e il più appassionato, il sommo artista, sempre nuovo e sorprendente in ogni momento della sua vastissima opera».
Un'opera che attraversa le passioni, ma soprattutto le esperienze umane più autentiche, tangibili e reali. Considerato il poeta d'amore per eccellenza, Pablo Neruda è stato soprattutto un intellettuale militante e antifascista. Grazie ai suoi versi è diventato una figura di riferimento della letteratura ispanoamericana e una delle voci più rappresentative della letteratura del Novecento. Il suo amico Federico García Lorca, nel presentarlo all'Università di Madrid, lo descriveva così: «Un poeta più vicino alla morte che alla filosofia; più vicino al dolore che all’intelligenza; più vicino al sangue che all’inchiostro».
A 50 anni dalla sua morte, Passigli Editori vuole celebrare il grande poeta attraverso le altre sue opere maggiori, dal ciclo famoso delle Odi Elementari alle opere politiche, ai componimenti della giovinezza cilena e a quelle della maturità e postume, rese di particolare attualità dal riaprirsi in questi mesi delle indagini sulla sua morte, avvenuta il 23 settembre 1973 probabilmente per avvelenamento, quasi in contemporanea con l’assassinio del suo amico, il Presidente Allende.
Fino al 26 giugno, dunque, sarà possibile acquistare tutti titoli di Pablo Neruda presenti nel catalogo Passigli, escluse le novità degli ultimi sei mesi, con uno sconto del 20% in tutte le librerie aderenti alla campagna. Oltre a tutti i nostri libri di Neruda, troverete in omaggio le brochure che illustrano la vita e le opere del grande poeta cileno e dei pieghevoli con tutto il catalogo nerudiano di Passigli.