Leggere, far leggere, apprendere a far leggere le giovani generazioni. Un'attività che coinvolge numerose categorie - genitori e educatori, bibliotecari e insegnanti, autori e editori - ognuna con esigenze specifiche ma tutte con lo stesso fine comune.
E sicuramente con una certezza acquisita: non esistono singoli libri. I libri non vivono nella nostra esperienza, nella nostra memoria, nel nostro desiderio e nella nostra quotidianità come monadi irrelate. Ogni atto di lettura è la tappa di un percorso in cui un libro rimanda all'altro, in cui lo stesso testo cambia di senso e di effetto per via dei libri letti in precedenza e genera il senso degli atti di lettura che seguiranno.
E allora non è un caso che proprio la costruzione di percorsi di lettura sia una delle attività affrontate con maggior attenzione da tutte le categorie elencate in apertura. Percorsi che possono certo essere strettamente tematici, ma che possono anche rivelare strani apparentamenti tra testi, autori, epoche e geografie a prima vista molto lontani tra loro.
Ma come nasce e si articola un percorso di lettura? Come si scelgono i temi, i generi, gli autori, attorno ai quali costruire una costellazione di letture e attività? Come si coinvolgono i destinatari ultimi, ossia i bambini e i ragazzi?
Lunedì 6 marzo se ne discuterà alla Bologna Children's Book Fair in un convegno organizzato da PDE, ?Percorsi di lettura: la lettura come esperienza?, alle 14.00 in Sala Melodia – Centro Servizi, Blocco B, 1° piano.
Al tavolo, Maria Polita, alias ?Scaffale Basso?, una delle più autorevoli e seguite piattaforme dedicate alla letteratura per bambini e ragazzi, Alice Bigli, fondatrice e presidente del festival Mare di libri, ex libraia di ?Via dei Ciliegi? a Rimini, formatrice e consulente con “Allenatori di lettura?, e Sara Calciolari, coordinatrice della Rete Bibliotecaria Mantovana.
Per altre informazioni sul convegno, vi aspettiamo allo stand B42 nel Padiglione 25!
