Chi era Joaquín Sorolla? Tra i massimi rappresentanti della moderna pittura iberica a cavallo tra Ottocento e Novecento, ai suoi tempi Sorolla era considerato il ?più grande pittore vivente?, apprezzato soprattutto per la raffinatezza tecnica e la piacevolezza dei temi. Una recente mostra a New York ha riacceso i riflettori su questo indiscusso maestro della luce. Ora è possibile godere del suo virtuosismo cromatico dal vivo.
Per la prima volta, l'arte di Sorolla arriva in Italia, a Palazzo Reale con una mostra inaugurata il 25 febbraio e aperta fino al 26 giugno. Joaquín Sorolla pittore di luce, questo il titolo dell'esposizione a cura di Micol Forti e Consuelo Luca de Tena e del catalogo pubblicato da Skira, che ripercorre il cammino artistico del pittore spagnolo attraverso circa sessanta opere, dagli esordi negli anni Ottanta dell'Ottocento nella natia Valencia fino alla morte nel 1923.
Giovedì 21 aprile alle 18.00 ne parleremo a #PDESocialClub proprio con la curatrice, Micol Forti, che dal 2000 dirige la Collezione d’Arte Contemporanea dei Musei Vaticani. Siete dunque tutti invitati a scoprire la prima grande mostra italiana dedicata al maestro spagnolo della luce, sicuramente delle più piacevoli e sorprendenti di quest'anno.
Dunque, colore, colore, e ancora colore, ma soprattutto l'abbagliante bianco di infiniti abiti femminili, di nuvole inondate dalla luce del Mediterraneo, delle creste delle onde di quello stesso mare, pennellate pastose, quasi materiche ma alla fine di sublime leggerezza, e poi ritratti, corpi di sensualissima innocenza, aneddoti di vita quotidiana che si fan quasi racconto (come il meraviglioso ?Cucendo la vela? che tutte queste caratteristiche raccoglie in un'unica opera). Insomma, non stupisce che Sorolla godesse di fama già globale e plebiscitaria.
Collegata alla mostra è la bellissima monografia omonima pubblicata da Skira, realizzata in collaborazione con il Museo e la Fundación Sorolla di Madrid, che racconta l'evoluzione stilistica di questo straordinario pittore, all’interno del contesto artistico e culturale spagnolo.
Molti i saggi che corredano la sontuosa galleria di riproduzioni commentate: dall'analisi formale e puntuale di ?Sorolla, la pittura degli occhi? di Consuelo Luca de Tena al confronto tra il pittore valenciano, l'Italia e il realismo europeo condotto da Forti, dalla lettura di Sorolla come interprete di ?una Spagna protesa verso la modernità? di Helio Carpintero all'indagine del rapporto tra Sorolla e gli scrittori spagnoli, di Gabriele Morelli, testimoniata anche dai ritratti di Juan Ramón Jiménez, Pio Baroja, Miguel de Unamuno, a quello con la trionfante fotografia, di Livia Ficoroni.
La nostra conversazione di giovedì sarà un bel viaggio nell'arte e nella cultura di inizio secolo scorso e un'ottima preparazione per la immancabile visita alla mostra. L'incontro si potrà seguire sulle pagine Facebook di PDE, Skira e delle tante librerie che aderiscono a #PDESocialClub, ma anche sulla homepage del nostro sito e sul nostro canale YouTube.