Giovedì 17 novembre alle 18.00 parliamo di un'amicizia che vive quasi al confine con l'amore. A #PDESocialClub ospiteremo, infatti, Andrea De Carlo e il suo nuovo romanzo, il ventiduesimo, Io, Jack e Dio, appena pubblicato da La nave di Teseo. La presentazione si potrà seguire dal profilo Facebook di PDE, di La nave di Teseo e delle librerie indipendenti che decideranno di condividere l'incontro, ma sarà visibile anche sulla home page del nostro sito e sul nostro canale YouTube.
Andrea De Carlo, autore di Due di due (da poco riproposto in una nuova edizione da La nave di Teseo), torna in libreria con una storia, quella di Mila e Jack, che indaga su temi a lui cari da sempre. Questa volta, tuttavia, inserisce un elemento inedito, quello della religiosità, che all'inizio è quasi vista come un terzo incomodo nel rapporto, intensissimo e complesso, tra i due protagonisti. Mila e Jack si conoscono fin da ragazzini: lei italiana, lui inglese, s’incontrano da anni ogni estate a Lungamira, cittadina di mare fittizia che De Carlo colloca sulla sua amata costa adriatica, dove vivono le rispettive nonne.
Come capita con le amicizie estive, per natura incostanti, per anni le loro frequentazioni si alternano a cicliche separazioni, nutrite tuttavia da un'intensa corrispondenza. A un certo punto, però, Jack sparisce nel nulla per sette anni per poi riapparire, a sorpresa, in veste di frate. Io, Jack e Dio inizia così, con un incontro che cambia tutto il resto e costringe i due personaggi – ma soprattutto Mila, la narratrice di questa storia – a indagare sulla natura misteriosa di questo legame contraddittorio e non sempre intellegibile, ma reale, necessario e insostituibile.
In qualche modo, si può dire che Io, Jack e Dio sia un libro di misteri, nel senso più ampio del termine: quei misteri, che in ambito teologico riguardano ciò che non può essere conosciuto mediante le forze dell'intelligenza umana e che spesso attribuiamo a un disegno divino, ma anche quelli che riguardano tutte le relazioni umane, cioè quella forza che ci spinge verso alcune persone, che ci porta a sceglierle tra le tante.
Con il suo consueto stile brillante e una prosa fluida, eclettica e attenta ai piccoli dettagli, De Carlo si cala nei panni di Mila, ne abbraccia lo sguardo e ne elabora il trauma: infatti, il romanzo, strutturato quasi come una forma di diario, si apre con una tragedia che non solo ha messo in pericolo la sua vita ma l'ha anche cambiata radicalmente. Da questo punto di vista, il rapporto con Jack diventa un catalizzatore per riflettere su se stessa, sulla religione e sul mondo intorno a lei. E noi con lei.
Di tutto questo parleremo con Andrea De Carlo, in streaming a #PDESocialClub giovedì 17 novembre alle 18.00. Non mancate!