Il Premio Nobel per la Letteratura 2024 è stato assegnato alla scrittrice sudcoreana Han Kang «per la sua intensa prosa poetica che affronta i traumi storici ed espone la fragilità della vita umana». Nata a Gwangju nel 1970, Han Kang si trasferisce a Seul all’età di nove anni. Cresciuta in un ambiente letterario – il padre è un noto romanziere – sviluppa fin da giovane un forte interesse per la scrittura.
Il suo debutto risale al 1993, ma conquista notorietà internazionale con La vegetariana, pubblicato in Italia da Adelphi, romanzo che esplora le conseguenze psicologiche e fisiche che emergono quando la protagonista rifiuta di adeguarsi alle norme sociali, a partire dalla sua scelta di non consumare carne. La vegetariana, che mette in luce l’abilità di Han Kang nel combinare un linguaggio poetico con una narrazione cruda, capace di indagare la natura umana, ha ricevuto nel 2016 il Man Booker International Prize.
Le sue opere, tra cui L’ora di greco e Convalescenza, sempre pubblicate da Adelphi, affrontano con sensibilità tematiche crude, indagando la condizione umana e le dinamiche di potere, rielaborando traumi sia individuali che collettivi. Il peculiare approccio di Han Kang alla materia narrativa emerge con forza anche nelle altre opere, come per esempio in Atti umani, che nel 2017 si aggiudica il Premio Malaparte. Nel libro, l'autrice rivisita l'insurrezione di Gwangju contro il regime dittatoriale di Ch?n Tuhwan del 1980, un evento profondamente traumatico nella storia della Corea del Sud.
Considerata una delle voci più innovative della letteratura contemporanea, per la sua capacità di coniugare riflessioni filosofiche profonde con una narrazione d'impatto, ha ridefinito i confini del romanzo. Attraverso le sue storie riesce a connettere corpo e anima, vivi e morti, esplorando le invisibili regole che governano le nostre vite. La sua scrittura, spesso sperimentale e radicata nel pensiero orientale, si apre a un pubblico universale grazie all'intensità emotiva che caratterizza ogni opera.
Con il Premio Nobel per la Letteratura 2024, Han Kang riceve il meritato riconoscimento per il suo contributo al panorama letterario globale. Le sue opere, pubblicate in Italia da Adelphi, continueranno a ispirare e interrogare il pubblico, offrendo una lente poetica per esplorare le complessità e le contraddizioni dell'esistenza umana.
Prossimamente in libreria, il nuovo romanzo di Han Kang, ovviamente edito da Adelphi: Non dico addio.