Nel 1906 il medico tedesco Aloysius "Alois" Alzheimer descrisse un processo di disfacimento cellulare mai ancora osservato. Nel 1910 Emil Kraepelin, per l'ottava edizione del suo manuale di psichiatria, coniò il termine "Alzheimerische Krankheit", dando così vita alla fortuna di una patologia oggi divenuta tristemente famosa. Ma che cosa aveva realmente osservato Alzheimer? Si trattava davvero di una malattia? Questo libro ripercorre la storia dei dubbi e delle ricerche sulla malattia di Alzheimer, dal primo caso clinico alla sua attuale definizione internazionale. L'analisi storica mostra al lettore come fossero già note alla comunità scientifica europea dei primi decenni del ventesimo secolo quelle domande che ancora oggi guidano la ricerca medica.