Abbiamo un manuale per tutte le macchine che possediamo fuorché per quella più importante: il cervello. Partendo da questa riflessione, geniale nella sua semplicità, Marco Magrini ha avuto l'idea di scrivere un libro strutturato esattamente come il manuale di una lavatrice o un frigorifero. E già dai titoli dei capitoli (Installazione, Operatività, Pannello di controllo, Espansioni...) si capisce che la metafora è portata agli estremi. Il cervello non è esattamente una macchina, eppure ogni "utente" di un cervello umano dovrebbe conoscere meglio i componenti, i meccanismi e gli ingranaggi biologici che la fanno funzionare. Dovrebbe ad esempio sapere che il cervello è tutt'altro che statico: è plastico, cambia continuamente, può imparare qualsiasi cosa o correggere le abitudini indesiderate. Eppure può restare vittima dei suoi stessi pregiudizi o dei processi automatici che derivano dall'interminabile storia evolutiva. È il momento giusto per saperne di più. Negli ultimi anni, scrive nella postfazione Tomaso Poggio, direttore del Center for Brains, Minds and Machines del MIT, "una straordinaria messe di scoperte neuroscientifiche sta facendo luce sulla cosa più complessa e stupefacente dell'universo stesso: il cervello umano. In questo libro, che ha la fortuna di essere perfino divertente, è sintetizzata benissimo".