Stuart A. Kauffman, dopo gli importanti contributi offerti negli ultimi trent'anni alla teoria dell'auto-organizzazione biologica, intende inaugurare una nuova era, non più governata dalle leggi della scienza e dell'economia, ma nella quale il libero arbitrio e la creatività umana possano rendere conto dell'imprevedibilità della vita. Conosciuto soprattutto per la sua filosofia della biologia evolutiva, l'autore si domanda se la scienza possa sempre prevedere con precisione e accuratezza lo sviluppo delle caratteristiche biologiche negli organismi. Come lascia intendere il riferimento del titolo alla creatività, il libro afferma che la preoccupazione di spiegare tutte le cose con le leggi della scienza ha soppresso la nostra natura creativa. In questa lettura affascinante, Kauffman mostra come lo sviluppo della vita sulla Terra non sia del tutto prevedibile, poiché nessuna teoria potrebbe mai tener conto delle infinite variazioni dell'evoluzione.