Questo volume riccamente illustrato propone un'approfondita storia naturale delle piante più velenose al mondo, spaziando dagli effetti letali della cicuta e della belladonna all'impiego per scopi alimentari, medicinali e rituali. Corredato da centinaia di fotografie a colori e diagrammi, "Piante che uccidono" spiega in che modo alcune specie botaniche abbiano sviluppato effetti tossici per proteggersi da erbivori e altre minacce, svelando i segreti della loro fisiologia e i meccanismi biochimici coinvolti nella produzione delle loro tossine. Il volume descrive le interazioni tra piante velenose e altri organismi, in particolare l'uomo, esplorando i vari modi in cui le tossine vegetali possono compromettere il normale funzionamento di organi e apparati nei mammiferi, dagli effetti sul cuore dell'aconito fino alle tossine che scatenano reazioni cutanee in combinazione con i raggi del sole. Un libro affascinante; in cui non mancano esempi di piante che possono procurare danni solo a seguito di esposizioni prolungate, cenni di etnobotanica dei veleni nel corso della storia umana, e tanto altro.