Gli otto miliardi di persone che attualmente abitano il pianeta hanno nelle piante le prime alleate per affrontare molte delle emergenze che colpiscono il nostro pianeta. Grazie alla loro capacità di fissare l'energia luminosa, di ridurre l'anidride carbonica e di liberare ossigeno, le piante svolgono un ruolo primario nei processi energetici che regolano la vita sulla terra. Dalla nascita dell'agricoltura, 10.000 anni fa, l'uomo ha imparato a controllare lo sviluppo delle piante per produrre cibo. La Rivoluzione verde degli anni Sessanta del secolo scorso ha modificato non solo la dieta delle piante, fornendo loro fosforo, azoto e potassio in abbondanza grazie ai fertilizzanti, ma tutta la società. Il cibo più abbondante ha abbassato il numero delle persone che soffrono la fame, ma ha favorito l'aumento drammatico della popolazione, ha causato un diffuso inquinamento ambientale, contribuendo al cambio climatico e alla perdita della biodiversità. Le sfide del futuro richiedono che scienza e politica agiscano in modo allineato riconoscendo e valorizzando il capitale verde sia negli ecosistemi naturali che in quelli agricoli.