Possano i miei "Quadri della natura" fornire al lettore una parte del piacere che una mente ricettiva trova nella contemplazione della natura. E poiché tale piacere risulta moltiplicato dalla comprensione dell'intima connessione delle forze naturali, ad ogni saggio sono state accluse delle spiegazioni e delle aggiunte scientifiche». In queste parole, che accompagnano la prima edizione dei "Quadri della natura", scritti a Parigi dopo il viaggio in Centro e Sudamerica compiuto tra il 1799 e il 1804, risiede tutta la forza dirompente e innovatrice di questo libro e del suo autore. Esploratore, pensatore fuori dagli schemi, punto di riferimento della comunità scientifica del suo tempo, Alexander von Humboldt è stato il primo a osservare e descrivere l'ambiente come una rete globale in cui tutto è interconnesso, e a definire di fatto l'idea di natura che conosciamo oggi. Soprattutto gli viene riconosciuta l'invenzione del moderno concetto di paesaggio. I "Quadri della natura" rappresentano in questo senso un documento unico, un grande classico della letteratura scientifica - ma anche uno straordinario diario di viaggio - che rivive ora in una nuova edizione arricchita da splendide illustrazioni in bianco e nero e a colori.