Questa apparente passeggiata storica tra i casolari della sperduta frazione di Loncon (comune di Annone Veneto-VE) a ridosso di un bosco mostra come dall'infimo può nascere una bella gemma culturale. E come Loncon - oggi nota nei vari continenti per i suoi vini prelibati - possa esser conosciuta nel mondo della archeologia specialistica anche da un suo figlio: Paolo Lino Zovatto, cattedratico di archeologia cristiana nell'Università di Padova. E come egli venga considerato un punto di riferimento per le sue scoperte archeologiche di Concordia senza dire di Aquileia e di Grado. Ed è seguito da una schiera di discepolato o di amici divenuti illustri, come la scrittrice Antonia Arslan, o da storici locali come il bresciano Camillo Barbera, o da giornalisti famosi come Raimondo Manzini direttore de "L'Osservatore Romano". Aveva ragione Pier Paolo Pasolini che da Casarsa sottolineava con disappunto la grande influenza dei Seminari - come Pordenone - per la formazione culturale dei giovani del territorio attorno gravitante.