L'8 settembre 1943 il capitano Mario Zipoli, come tanti altri militari italiani, fu trattenuto dai nazisti per venire poi rinchiuso in vari campi di concentramento dopo il suo rifiuto sia di aderire al Partito Fascista Repubblicano sia di collaborare con il Terzo Reich e con le SS. Questo volume presenta, nel settantacinquesimo anniversario della Liberazione, un'antologia del diario che egli scrisse durante i 586 giorni dell'internamento. Nell'occasione, la sua prigionia è accostata a quella casualmente sofferta da un codirosso intrappolato dentro un piccolo spazio nelle stesse ore in cui il diario del capitano veniva presentato in una biblioteca toscana.