In questo libro c'è la storia vera di Yvan Sagnet, la storia di un ventenne che sogna verità e giustizia e lotta per ottenerla. Yvan arriva in Italia per studiare nel 2007. Ha sempre sognato il nostro paese per via del calcio, la moda, il design. Aveva cinque anni quando i leoni del Camerun sorpresero gli appassionati ai mondiali italiani del 1990; ed è allora che Yvan conosce l'Italia. Yvan studia la lingua, gli usi e i costumi, si appassiona alla storia, la politica e la società, finché realizza il suo sogno di vivere in Italia superando l'esame di lingua e vincendo una borsa di studio al Politecnico di Torino. Non un caso, la città della sua Juventus, la squadra che tifa sin da bambino. Durante l'estate del 2011 per guadagnarsi da vivere e mantenersi gli studi raggiungerà Nardo in Puglia. Nella masseria salentina di Boncuri si raccolgono i braccianti agricoli per la stagione del pomodoro. Lì Yvan scopre il mondo dei caporali che chiedono ai braccianti i documenti originali per lavorare nei campi, li ricattano e li fanno lavorare sino a sedici ore al giorno sotto il sole senza una paga adeguata. Yvan conosce lo sfruttamento, i diritti calpestati e la lotta per un materasso. Fino a quando un giorno i caporali chiedono di intensificare il lavoro, ma Yvan e altri braccianti non ci stanno e organizzano il primo grande sciopero autonomo di braccianti stranieri in Italia. La rivolta avrà eco nazionale e Yvan comincerà una lotta di libertà e giustizia che ancora oggi persegue. Leggendo Ama il tuo sogno, si possono ritrovare le ragioni di una battaglia che non ha età, né tempo. Una battaglia che non si è ancora conclusa.