Questo breve libro si muove tra il racconto di una gioventù vissuta nel clima pesante dell'Albania dominata dalla dittatura di Enver Hoxha e quello di una maturità trascorsa lavorando nell'Italia della crisi economica. La storia personale dell'autrice si alterna con le sue riflessioni sul lavoro di badante, sul vivere fianco a fianco con persone che soffrono nel corpo o nella mente, sulle infinite ore trascorse lontano dai propri affetti, tra i muri di una casa che non è la propria e che, come ricorda il titolo, assistono silenziose ai drammi e alle piccole gioie della vita.