Giuseppe Vivarelli, detto "Peppone", partigiano combattente tra i comandanti della Brigata garibaldina Gino Bozzi, racconta la storia della sua montagna durante il secolo più movimentato e complesso, il '900. Il libro ripercorre tre momenti della sua vita e della storia della comunità pistoiese: la descrizione della realtà socio-economica della Montagna pistoiese nel primo Novecento; la scelta della lotta partigiana contro il Nazifascismo; gli anni della ricostruzione all'interno dell'Italia democratica e repubblicana. Ci eravamo illusi che dopo i due devastanti conflitti mondiali di guerre non ce ne sarebbero più state. Ci sbagliavamo. Per questo abbiamo sentito l'esigenza di riproporre adesso una nuova edizione del libro, corredato dai testi di Andrea Ottanelli e Sauro Romagnani e dalle testimonianze che hanno contribuito a ricostruire la biografia di Giuseppe Vivarelli. L'attenzione è focalizzata su vicende passate in cui la propensione alla guerra aveva preso il sopravvento sulla Ragione, dove una scintilla ne aveva innescate molteplici altre, alimentando un fuoco distruttivo che aveva portato l'Occidente sull'orlo di un abisso dove, pensavamo, non sarebbe più voluto tornare.