Poeta, drammaturgo, saggista, giornalista, aforista: sono innumerevoli le vesti letterarie indossate da Oscar Wilde, destreggiandosi tra considerazioni politiche, paradossi e vette estetiche sublimi. Una produzione artistica spesso legata alla vita privata che l'ha portato a essere considerato il dandy per antonomasia, celebre per la sua dissolutezza e la dedizione estrema al "bello" e costantemente oggetto di gossip nella Londra vittoriana. In questa biografia rivivono le passioni dell'autore di capolavori come Il Ritratto di Dorian Gray e L'importanza di chiamarsi Ernesto, mostrate tramite le varie anime di Oscar Wilde e gli altrettanti amori cruciali, nel bene e nel male, per il suo destino.