Nella storia di Alessandra, tormentata dalla bulimia fin dall'adolescenza e oggi giovane donna libera e padrona di sé, una parola strategica è "silenzio": degli altri, con gli altri e, soprattutto, con se stessa. Se c'è qualcosa che ci insegna questo racconto sincero e sofferto, scritto con uno stile personalissimo, asciutto e intenso, leggero e autoironico, è proprio la doppia valenza del silenzio: muro da valicare o spazio interiore di rinascita quando, finalmente, si decide di ascoltare la propria voce e darle valore, superando gli angusti schemi sociali. Alessandra è riuscita a ricostruire la sua vita seguendo i suoi sogni: ora ha un home restaurant, scrive fiabe e cucina con bambini e genitori. Ma, soprattutto, ha una luce dentro di sé: la gentilezza, verso se stessa e verso gli altri. Un libro straordinariamente puro e coinvolgente, che ci regala nuovi pensieri, nuove emozioni.