"Il commento all'autobiografia sportiva dell'amico Dario è un atto dovuto, dato che nel lontano 1983 gli chiesi di fare la nostra prima Tre Rifugi, che avremo vinto due anni dopo. Così nacque un buon sodalizio scialpinistico e una grande amicizia fuori dallo sport. Un ottimo atleta, molto intelligente sia in gara che nella vita. Diversamente dal sottoscritto, Dario ha saputo adottare i metodi di preparazione più innovativi dei suoi anni, anticipando i tempi con lavori molto mirati. Questo libro ci riporta agli albori dell'ultratrail, quando ancora si chiamava Marcia Alpina: una disciplina rivoluzionaria per l'epoca, in cui solo pochi temerari osavano cimentarsi." (Marco Olmo)