«Per entrare in società come transgender, non ci si può concedere il lusso di perdere tempo o di farsi "deviare" la mente da persone o cose che saranno inevitabilmente nocive; gli insulti e le offese possono essere utili solo come stimolo e fonte d'ispirazione. Io sono la prova vivente che una transgender può vivere come una donna qualsiasi, come quelle che incontri ogni mattina, una collega di lavoro, la fornaia, tua madre o tua sorella. Scrivo questo libro per raccontare la mia storia, fatta di quotidianità e piccole scelte che mi hanno portato a vivere come desideravo, serena, felice e realizzata. Un libro che descrive un amore per sempre, quello che ogni donna dovrebbe cullare dentro il proprio cuore per se stessa, in ogni momento della sua vita, iniziando da questo preciso istante.» (l'autrice)