"È la storia di una trasformazione, di un cambiamento, curiosamente avvenuto seguendo da vicino il succedersi degli arcani maggiori dei tarocchi. La trasformazione di cui parlo è una resurrezione, senza mezzi termini, e per quanto mi riguarda poco importa che sia nella carne o nello spirito: l'incontro con il XIII arcano, "La Morte", il "Senza nome", mi ha cambiato. E sono arrivato in un posto più luminoso di prima. Nel luglio del 2019 mi diagnosticarono un mieloma. Presente Walter White di Breaking Bad quando gli dicono che gli restano un paio d'anni da vivere? Bene, a me dissero che ne mancavano sei. E vi assicuro che è sempre una botta. Tuttavia la morte commise l'errore di non finirmi. E poi è stato come quando ferisci i leopardi, succede che ti vengono a cercare. Trovarla non è difficile, la trovi anche al cancello, come dice lo scudiero Jöns in Settimo sigillo. E quando l'ho trovata ho cercato di ammazzarla, di farla diventare se stessa, e morire. Sì, ammazzare la morte, il più grande sogno mai sognato, così grande da far impallidire perfino i titanismi mitologici. In questo libro accade. La morte morta, per terra, con la testa spaccata, che non respira più."