"Il 28 marzo 1989 mio padre precipitò da una parete rocciosa nella sua ultima terra adottiva, le Cévennes. Erano passati più di dieci anni dall'uscita della sua autobiografia. Dieci anni di una vita che procedeva a tutta velocità, di esperienze avventurose, passioni folli, incontri stravaganti e risate omeriche. Giocoforza, dunque, quello che avete tra le mani è un racconto lacunoso. Ma sono certo che molti lettori vorranno accostarsi alla traiettoria inarrestabile di Patrick Vallençant, costellata di balzi e giravolte, distante anni luce dai grigi giorni che stiamo vivendo. In quegli anni lo sci estremo aveva una carica rivoluzionaria e anticonformista; si sciava con scarponi di fortuna e attacchi precari, ma le barriere crollavano facilmente e quella sete di vita era in grado di superare tutti gli ostacoli. Benvenuti nel mondo di mio padre." (Yannick Vallençant)