Queste pagine raccolgono una serie di prose e riflessioni scritte da Eugenio Turri, esploratore e geografo del paesaggio, a partire dagli anni '50 fino al 2005, anno della sua morte. Parte di esse sono state ispirate dagli ambienti familiari delle colline e dei monti del Veronese, dove l'autore era nato, parte invece dai paesaggi percorsi durante i suoi numerosi viaggi, soprattutto nelle zone aride dell'Asia centrale e dell'Africa. All'esplorazione dei luoghi geografici corrisponde in queste righe un'intensa indagine del paesaggio interiore, e l'osservazione scientifica si trasforma in profonda e sfaccettata riflessione filosofica sulla natura e sulla condizione umana.