La storia di una concubina che sbaraglia la concorrenza delle rivali alla corte dell'imperatore Taizong, conquista il cuore del figlio e futuro erede, Gaozong, diventa consorte prediletta, quindi imperatrice consorte, reggente e infine governatrice a tutti gli effetti. Silvia Vanni restituisce l'immagine della Cina antica, studiandone cromie e costumi e rappresenta l'intelligenza, la furbizia e il carisma della prima e ultima imperatrice cinese, dipinta dai suoi contemporanei come una figura enormemente crudele e infida, in realtà responsabile di riforme molto importanti e portatrice di una visione politica nuova, per le donne in particolare. "La signorina Wu è per natura fredda e inflessibile. Il suo cuore è per metà vipera e per metà camaleonte. Il suo carattere è quello di uno sciacallo o di un lupo famelico." Luo Binwang, poeta della dinastia Tang.