"Una volta ero un soldato" è il racconto del viaggio umano e spirituale di Claude AnShin Thomas: la storia di come, da veterano dell'esercito degli Stati Uniti, è diventato uno dei più celebri attivisti per la nonviolenza al mondo. La testimonianza di come in ogni momento della nostra vita, anche nella disperazione più nera, sia possibile trasformare i traumi del nostro passato in formule di guarigione. Arruolatosi nell'esercito a diciassette anni per combattere in Vietnam, Thomas torna dall'inferno di Saigon come un eroe pluridecorato, ma allo stesso tempo la sua persona è spezzata: un ventenne senza futuro, tormentato dagli incubi per la morte e la devastazione di cui si sente responsabile. A salvarlo dal percorso di autodistruzione al quale come tanti coetanei è destinato, ci sarà l'incontro con la spiritualità zen e il maestro Thich Nhat Hanh. Le sue parole sull'amore universale, sulla capacità di vivere nel presente, sulla necessità della nonviolenza innescheranno per Thomas una vera e propria rinascita, che lo porterà a spostarsi prima in Asia e poi in tutto il mondo, per affrontare le proprie cicatrici, perdonare ed essere perdonato, farsi a sua volta tramite di un messaggio di salvezza. Questo libro è un invito aperto a cambiare la propria vita. A liberarsi dalla sofferenza attraverso la comprensione della sofferenza. A rinunciare alla violenza per trovare una vera speranza.