Un giovane pescatore di Pellestrina sogna il palcoscenico delle regate in Canal Grande, che poi calcherà per 39 anni diventando uno dei più grandi e amati campioni cittadini. Attraverso la storia della sua lunga vita riemergono mondi oggi scomparsi: quello del durissimo lavoro in laguna prima della diffusione dei motori, quando il remo era strumento di fatiche inimmaginabili e poi, grazie alle gare, di riscatto sociale e quello della quotidianità degli ospedali psichiatrici, dove il giovane, fattosi uomo, lavorerà fino alla chiusura decretata dalla legge Basaglia, con i loro carichi di tensioni e di dolori ma anche di umanità. Ogni anno, la prima domenica di settembre, la televisione porta la Regata Storica nelle case degli italiani. Questo racconto porta invece nel cuore pulsante di un mondo antico di secoli, a scoprire gli straordinari personaggi e le dinastie remiere che ne hanno fatto la storia; con regole, tecniche e linguaggio propri di un'arte più che di uno sport. E, cornice di tutto, Venezia, quella vera, finché in essa ancora resiste qualche scampolo della sua millenaria cultura.