Clotilde di Savoia è figlia di Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia, e di Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena. A soli quindici anni è costretta, da ragioni di Stato, a sposare un uomo di circa quarant'anni, il principe Girolamo Bonaparte, nipote di Napoleone I e cugino dell'Imperatore di Francia, Napoleone III, il quale desiderava una parentela con i Savoia per motivi politici e di rango. Le pagine di Cristina Tessaro mettono bene il luce il carattere mite e sensibile di Clotilde, dotata al tempo stesso di una spiccata personalità e di un senso del dovere intransigente (soprattutto verso se stessa).