A considerare la vita di Maddalena di Canossa, si direbbe che la carità come una febbre l'abbia divorata: la carità verso Dio, spinta fino alle vette più alte dell'esperienza mistica; la carità verso il prossimo, portata fino alle estreme conseguenze del dono di sé agli altri. Si impegnò con ogni sua energia, oltre che con tutte le sue sostanze, per venire incontro ad ogni forma di povertà: quella economica non meno di quella morale, quella della malattia non meno che quella dell'ignoranza.