La presenza dell'uomo nel mondo sommerso. Una battaglia secolare, combattuta contro ogni limite fisico e ostacolo tecnologico, spesso a rischio della vita. Una storia di sportivi, scienziati, ambientalisti e visionari innamorati dell'ultimo spazio largamente inesplorato del nostro pianeta. Esplorare la profondità degli oceani è sempre stato uno dei grandi sogni della vicenda umana. Per realizzarlo, l'uomo ha concepito nel corso dei secoli i più svariati e bizzarri mezzi tecnologici e le tecniche di immersione più raffinate. Bill Streever in "Oceano profondo" celebra i protagonisti di questa avventura temeraria e ancora poco conosciuta. I pionieri che hanno affrontato gli abissi alla ricerca dei limiti di resistenza del corpo umano, gli ingegneri e gli scienziati illuminati che hanno indagato i segreti dell'immersione e della decompressione, i giovanissimi subacquei muniti di attrezzature rudimentali o i professionisti pronti a vivere sott'acqua per intere settimane. Attori e comparse di una grandiosa epopea tecnologica, che dai sottomarini con scafo in pelle del diciassettesimo secolo porta ai colossali mezzi a propulsione nucleare dei nostri giorni, e dalle campane di vetro ai sommergibili turistici, fino ai robot capaci di vagare in completa autonomia tra i continenti. Una sequenza di successi memorabili e di tremende disgrazie, di sottomarini intrappolati in fondo all'oceano, pozzi petroliferi che esplodono, tecnologie rivoluzionarie e rischi fisici spaventosi.