Storie bizzarre, tenere e spassose di un veterinario che ha tessuto un feeling tenace con gli animali, grandi e piccoli, che ha avuto la fortuna di incontrare nel suo cammino. Una professione scelta e scaturita da un'esperienza vissuta in tenera età, accanto a un bue rosso che a causa di una grave patologia non si era potuto salvare. Cani, gatti, buoi, vacche, muli: di ognuno di essi un ricordo, con molti di essi avventure divertenti, successi e insuccessi, tenerezza e stupore per creature dalla spiccata personalità. Quello degli animali e dei loro "padroni" è un mondo variopinto, interessante, da cui imparare e prendere spunto per tratteggiare racconti dai risvolti ora teneri, ora comici. «Mi rendo conto che l'esser stato un dottore in vacche è stato qualcosa di più che esercitare una professione: è stata un'impresa grandiosa, un privilegio, qualcosa che mi avrebbe fatto scoprire uomini e bestie con i loro reciproci rapporti che si svelano incredibili e molto spesso esilaranti».