Nella Guyana Britannica, nel cuore della foresta tropicale, in un villaggio di prefabbricati denominato Jonestown, poco meno di mille persone, la quasi totalità degli abitanti, donne, uomini, bambini, commisero il più grande suicidio di massa della storia; il 18 novembre 1978 si diedero la morte. Poiché erano tutti cittadini degli Stati Uniti, la loro fine rimase come la più grande perdita di vite statunitensi in tempo di pace fino ai fatti dell'11 settembre 2001. Questo libro racconta gli eventi come si sono svolti, parlando di quelle vite raccolte intorno a una vita, quella di Jim Jones, reverendo e fondatore del movimento Tempio del Popolo.