«Sono Rachele e ho 29 anni. A un mese dalla nascita, è stato detto ai miei genitori che avevo la fibrosi cistica, una malattia genetica degenerativa da cui non si può guarire. La malattia non si vede perché colpisce principalmente gli organi interni; tutte le secrezioni sono alterate e molto dense, il muco ristagna ed è difficile respirare. Quando sono stata invitata a un evento della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, mi sono chiesta: come faccio a unire la mia passione per i motori con quello che mi sta più a cuore? E ho inventato il progetto Correre per un respiro, che porto con me dalla prima gara. A dire il vero ho iniziato un po' per caso, spinta dalla passione di mio papà, ma poi non volevo più scendere dalla macchina.» Rachele Somaschini è un concentrato di energia e vitalità. Quella stessa forza che riversa in queste pagine, raccontando storie drammatiche, ma riuscendo anche a trasmettere tutta la bellezza di inseguire i propri sogni: nel suo caso il motorsport e il rally. Una disciplina che richiede preparazione, resistenza e tanta tecnica - e che mette alla prova anche i nervi, quando si scontra con un ambiente maschile ostile. Questa è la sua storia, fatta di strappi e gioie, di sorrisi e addii, di amore e scoperte.