Questo libro parla di vette alpine, del mondo subacqueo, di spazi oceanici. Descrive le mie scalate, racconta i trenta giorni passati in una capsula ancorata sul fondo del lago di Cavazzo, ripercorre la traversata dell'Atlantico da ovest a est in autunno su una barca da me costruita, commenta alcune mie regate: la vittoria della Transat des Alizés e il podio della Brooklyn Cup Portofino-New York. Ma soprattutto parla di me, di ciò che mi ha spinto ad affrontare queste sfide, alcune a lungo inseguite, altre non previste. Avventure vissute in ambienti ostili, in una natura severa in cui sono stato costretto a lottare per la sopravvivenza, a superare i miei limiti. Non sono state imprese eroiche, ma importanti esperienze di vita spesso condivise con amici che hanno creduto in me e mi hanno aiutato e incoraggiato. La loro presenza rende questo libro vivo.